Per chi non avesse in comune queste passioni o non avesse una visione a tutto campo in materia d’omologazioni e certificazioni, la ricerca di punti in comune tra la modifica di un autoveicolo e quella di un motoveicolo, potrebbe essere complicata. In realtà, le due discipline hanno una direttrice comune sul piano legislativo. Senza scendere eccessivamente nel dettaglio di quelli che sono i problemi legislativi, che attanagliano queste due categorie di utenti, ci basti sottolineare che mentre il problema più grande per la personalizzazione degli autoveicoli è rappresentato dall’omologazione di componenti in sostituzione a quelli originali (fattispecie problematica anche per le motociclette), il problema più complicato per gli appassionati di motoveicoli è l’omologazione di un veicolo costruito quasi interamente da un privato (fattispecie che presenta problemi anche in ambito tuning, ma che si riferisce comunque alla sostituzione di pezzi originali con altri creati da un privato, magari in unico esemplare). Problemi comuni, rappresentati dall’impossibilità di circolare con i mezzi creati o modificati, problemi comuni riguardanti le sanzioni in caso di violazione dell’articolo 78, problemi comuni per quanto riguarda i contratti assicurativi (e soluzioni comuni). Le due passioni anche se a volte, entrano socialmente in conflitto, sono accomunate sin dall’origine da un sentimento comune, che è il desiderio di distinguersi dalla massa con un mezzo unico, sia per le sue caratteristiche estetiche che per quelle meccaniche. Non sarebbe giusto distinguere le fattispecie consentendo l’una e impedendo l’altra, non solo in ragione del principio di uguaglianza formale sancito all’articolo 3 della nostra Costituzione, ma anche in forza del sentimento che le accomuna e, di un dato tecnico non trascurabile:
-“andando a modificare una delle due discipline nel senso di consentire le modifiche e lasciando invariata l’altra, si andrebbe a creare una duplicazione di procedure difficilmente concordanti all’interno degli stessi uffici del Ministero. Si deve inoltre sottolineare quello che è il punto di forza di un’alleanza tra le due categorie di utenti:
-La possibilità di contare sul supporto tecnico e sulla pubblicità delle riviste di tuning e di quelle di motoveicoli, aumenta in maniera esponenziale la nostra visibilità;
-Contando sugli appassionati di entrambi gli schieramenti, si avrà un bacino d’utenza di dimensioni ragguardevoli che può darci la forza per dialogare con le Istituzioni Statali;
Coltivando entrambe le passioni, IO CREDO nel raggiungimento di un obbiettivo comune.
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