Nelle ultime settimane è partito ufficialmente il progetto pilota denominato “Un soffio di vita per la vita”, campagna d’informazione e di sensibilizzazione ideata dal dr Rossi per ridurre l’incidentalità dovuta all’abuso di sostanze alcoliche nell’Alto Friuli.
Il progetto, che procede in via sperimentale, si basa sull’affissione di tabelle che riportano le sanzioni previste dall’articolo 186 del Codice della Strada e dal nuovo articolo 186 bis, introdotto dalla recentissima legge n. 120 del 2010.
Oltre alle tabelle vengono esposti alcuni documenti informativi dedicati alla guida sicura ed è possibile richiedere un etilometro monouso per misurare il proprio tasso alcolemico, offerto gratuitamente dalla compagnia di assicurazioni UNIQA Protezione (ex. Carnica Assicurazioni).
Il progetto è dedicato alle manifestazioni gastronomiche e a quelle che riscuotono maggior successo tra i giovani (fino ad esaurimento del materiale e previa richiesta al dr Rossi) che vengono realizzate nella zona dell’Alto Friuli (c.d.“Carnia”) e al momento lo stesso è stato attivato:
-alla Festa D’Estate di Arta Terme (23-25 luglio) in cui si è disputato, anche, il memorial Igor Candoni (ragazzo di vent’anni anni deceduto in un incidente stradale);
-alla sagra d’Imponzo lo scorso fine settimana (30 luglio-1 agosto in cui sono state affisse, in “anteprima”, le tabelle aggiornate con la legge 120/2010) e il prossimo (6-7 agosto);
-duecento etilometri e il materiale informativo, inoltre, sono stati consegnati all’organizzatore del Dance Tour di Radio Studio Nord, manifestazione musicale itinerante che durante l’estate intrattiene con la propria musica i giovani dell’Alto Friuli nei locali, all’aperto e durante gli appuntamenti culturali e gastronomici.
L’IMPORTANZA DEL PROGETTO?
-Informare: Ogni anno il legislatore inasprisce le sanzioni per chi guida in stato di ebrezza ma non ci si rende conto di come buona parte della popolazione non viene informata in maniera dettagliata sulle sanzioni previste nel Codice della Strada. Non basta pubblicare sui quotidiani le nuove norme ma bisogna informare compiutamente la società che, magari, per abitudini di vita o per assenza d’interesse non si aggiorna sulle regole che devono essere rispettate durante la circolazione stradale. La legge non ammette ignoranza ma è pur vero che solo gli operatori del settore sono a conoscenza di tutte le novità normative e la maggior parte della società le apprende per conoscenza indiretta (passaparola). Nello scenario evidenziato è ovvio come qualcuno pagherà le conseguenze della propria “superficialità” con sanzioni molto severe, che possono costare al contravventore decine di migliaia di Euro (per lui e per la sua famiglia). Per questo motivo è molto importante promuovere manifestazioni o progetti che informino direttamente la popolazione.
-Valutare: In Italia il limite continua ad essere di 0,5 g/l (non per i neopatentati ex art. 186 bis) e questo crea una zona d’ombra in cui le persone finiscono per addentrarsi e spesso ne escono sanzionati! Per questo è importante che tutte le manifestazioni in cui si vendono alcolici diano la possibilità ai consumatori di effettuare un test, per valutare la propria percentuale di alcool per litro di aria alveolare espirata, prima di mettersi alla guida.
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