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Il Progetto a tutela dei diritti dei motociclisti ideato dal Coordinamento Motociclisti, è stato il fattore trainante delle fiere di Milano e Padova, con la raccolta di centinaia di immagini di motociclisti in carne e ossa (quasi 2.000 fotografie!), sia nello stand del CM sia in quello dell’AMI. L’iniziativa si sostanzia in una foto petizione per sollecitare il Governo a migliorare la sicurezza delle strade. I sostenitori di questa azione vogliono denunciare i pericoli che ogni giorno incontriamo sulla strada: guard rail “ghigliottina”, strisce viscide, fondi stradali fatiscenti e tante altre trappole che ogni motociclista é costretto a schivare ma non solo. La foto petizione si prefigge anche, di denunciare discriminazioni e ingiustizie che la nostra categoria è costretta a subire, attraverso sanzioni che colpiscono comportamenti di per se innocui, per sicurezza stradale. Col fine di sensibilizzare le istituzioni, si vuole andare oltre la solita campagna di raccolta firme, fredda e distaccata, dando un volto ai tanti motociclisti che ogni giorno rischiano la vita, per le leggerezze di chi ha il compito di tutelare la loro sicurezza. Siamo stanchi di farci uccidere o mutilare ma anche di farci prendere in giro, dalle informazioni parziali e faziose. Le facce di persone che votano e pagano le tasse, che hanno una famiglia e dei figli a casa che li aspettano, che spesso utilizzano la moto o lo scooter per andare a lavorare, valgono più di mille parole. Negli ultimi anni siamo stati vittime di una politica repressiva assurda, che ci ha spesso discriminati rispetto a chi utilizza esclusivamente le quattro ruote.

La Task Force si propone di combattere unita, anche contro queste norme incoerenti con un concetto di uguaglianza sociale espresso non solo dall’articolo 3 della Costituzione Repubblicana ma anche e, soprattutto, dalle regole morali e democratiche della vita in società. Saranno le foto raccolte nelle manifestazioni motociclistiche e quelle che potete inviare direttamente al sito del CM a rappresentare l’Italia in moto. Per ulteriori informazioni, visitate il sito

http://www.cmfem.it/indexf.php