News

Al Bike Expo di Padova (16-18 gennaio) anche quest’anno il settore motociclistico verrà esposto a 360 gradi dalle stradali alle custom, passando per enduro, trike e sidecar. La particolarità della fiera che negli anni ha saputo attirare centinaia di migliaia di visitatori ed espositori da tutta Europa (e dall’America) è rappresentata dall’attenzione sempre maggiore offerta al Mondo Biker e alle sue sfaccettature. A questa edizione del Bike Expo, come da tradizione, saranno presenti i migliori preparatori e gli artisti custom di fama internazionale, le aziende di accessori e i customizzatori italiani ma non solo. L’organizzazione della fiera, conscia dell’importanza del mercato della customizzazione, offre agli operatori molta visibilità e dedica alle omologazioni, vera spina nel fianco di un mercato in ascesa, una riunione a cui parteciperanno i maggiori esperti e gli operatori più rappresentativi del settore. Le moto customizzate che ogni anno risplendono nei padiglioni espositivi, affascinando gli appassionati che gremiscono gli stand, sono per lo più omologate all’estero anche se prodotte da aziende italiane. Il fulcro del problema normativo che, di fatto, ostacola la crescita di questo settore imprenditoriale, è rappresentato dal Codice della Strada italiano che impedisce alle aziende e ai singoli appassionati di modificare il proprio veicolo. A fronte di una normativa nazionale obsoleta i cittadini del nostro Paese sono costretti a rivolgersi all’estero per ottenere una certificazione a libretto, con spese ingenti sia dal punto di vista economico che temporale. Per questo motivo alle ore 14.oo di venerdì 16, presso la sala “Club della Stampa” al primo piano del padiglione 7 (si veda il sito www.bike-exposhow.com), la dirigenza della fiera con la rivista Bikers Life, che da sempre recensisce le moto customizzate più belle d’Italia e del Mondo (www.bikerslife.com), ha organizzato la manifestazione intitolata: “Le omologazioni tra passione e customizzazione”, per cercare di risolvere i problemi legati all’omologazione nazionale, sia per gli operatori del settore sia per i singoli appassionati che vogliono personalizzare il proprio veicolo. Alla riunione parteciperanno: -gli imprenditori (customizzatori di motociclette, sidecar e trike); -l’ANCMA, in rappresentanza dei grandi costruttori di motoveicoli (www.ancma.it); –la Dekra Italia, società che in Germania effettua le prove che precedono l’omologazione (www.dekraitalia.it); -rappresentanti di compagnie assicurative; -i giuristi del settore motociclistico, scelti tra i massimi esperti della normativa nazionale ed europea che regola l’omologazione dei veicoli. Per ottenere risultati di rilievo dal dialogo tra i rappresentanti del settore, la manifestazione è organizzata in due riunioni distinte, inizialmente si svolgerà la Conferenza Stampa dedicata ai media e ai semplici visitatori della fiera che vogliono scoprire i segreti per omologare o certificare la modifica a un veicolo; successivamente si svolgerà la Tavola Rotonda a porte chiuse, per consentire un dialogo tra i relatori e gli addetti del settore, col fine di trovare una soluzione al problema normativo italiano che ostacola il mercato della customizzazione. Alla Conferenza Stampa, aperta al pubblico, agli appassionati e ai rappresentanti dei media verrà esposta la normativa italiana ed europea che regola l’omologazione dei veicoli, sottolineando quelli che sono i problemi pratici della certificazione a libretto di un componente non previsto nella dotazione originaria della motocicletta di serie. L’esposizione di questo argomento sarà trattata a livello teorico dai giuristi esperti nelle norme del Codice della Strada Italiano e a livello pratico dall’Ing. Dino Matarazzo, dipendente dell’Ufficio della Motorizzazione Civile di Treviso. Grazie alle testimonianze degli illustri relatori, saranno evidenziate anche le modalità di omologazione presenti negli altri Stati europei: -l’Ing. Marco Mauri, amministratore delegato della Dekra, spiegherà all’uditorio le procedure d’omologazione presenti in Germania; -il dott. Mag. Giosuè Rossi, evidenzierà la violazione dei Trattati europei da parte della normativa italiana, esponendo i risultati (in progresso) della sua Denuncia alla Commissione Europea, querela avanzata con l’obiettivo di liberalizzare il mercato della personalizzazione nel nostro Paese (per maggiori informazioni >> www.giosuerossi.it/?page_id=66 <<) indicando anche le possibilità che l’Europa offre ai singoli appassionati per certificare a libretto una modifica. Alla Tavola Rotonda, organizzata nella stessa sala al temine della conferenza, i relatori e i customizzatori presenti tra il pubblico esporranno i problemi della categoria d’appartenenza e le loro idee per la liberalizzazione del settore, con la direzione dell’avv. Antonio Cesarini nel ruolo di moderatore. Il compito della riunione è quello di trovare una soluzione ideale problemi delle diverse maestranze presenti e rappresentate, quali: -le società di omologazioni; -i customizzatori; -le pubbliche autorità; -le grandi case costruttrici; -le compagnie assicurative. Alla Tavola Rotonda parteciperanno quindi, le aziende rappresentative del settore Custom a due e tre ruote: -in rappresentanza dei customizzatori di motociclette ci saranno Gerardo Chillico (Custom Bike) e Fabrizio Favre (Favre Motorcycle); -i customizzatori di trike saranno rappresentati da Franco Longo (Mr. Trike); -i customizzatori di sidecar saranno rappresentati da Faustino Murero (Cento all’ora). Alla manifestazione sarà riportato anche il progetto di alcuni customizzatori, tra cui Fabrizio Favre, che si sono fatti portatori di una richiesta associativa in grado di trasmettere alle alte sfere della politica e della società, le necessità degli operatori del settore “personalizzazione custom” (www.federazioneitalianacustomizer.it). In forza delle comunicazioni di stima e partecipazione, ottenute dai rappresentanti della carta stampata, dalle associazioni e dai singoli appassionati, l’organizzazione della fiera si attende un’importante affluenza di pubblico alla Conferenza Stampa delle ore 14.oo. Per i motivi appena indicati si consiglia di prendere posto in anticipo nella sala dedicata all’evento.